Parma per Io Capitano” è il titolo della raccolta fondi a sostegno del progetto “Vengo Anch’io” che porterà in Senegal la proiezione di “Io Capitano” di Matteo Garrone – candidato agli Oscar come miglior film internazionale – insieme al regista e agli attori. Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti Daria Jacopozzi, Assessora alla Partecipazione, Associazionismo, Quartieri del Comune di Parma e i rappresentanti dei promotori dell’iniziativa Stefano Bussolati, membro del CdA di Fondazione MUNUS, Abdou Ba, referente della Comunità senegalese di Parma e provincia e operatore del Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione internazionale (CIAC) e Matilde Marchesini, presidente di Mani A.P.S.

Dichiarazioni

“Vorrei ringraziare il regista Matteo Garrone – ha dichiarato l’Assessora Jacopozzi – e tutti coloro che hanno avuto questa idea di “riportare a casa ” il film, là dove è nato, in Senegal, luogo simbolo tra l’altro della più tragica delle deportazioni schiaviste verso l’America. Questo film in particolare rompe molti schemi e stereotipi sulle ragioni e le modalità delle migrazioni dall’Africa all’Europa, ma non solo. Non solo elimina dall’orizzonte ogni accusa di “clandestinità” e di illegalità nei confronti dei tanti migranti sempre giovani o giovanissimi, ma ci permette di riconoscere la dignità e con essa i diritti di tutti coloro che seguono i loro sogni e costruiscono il loro destino con scelte decisive come “partire”. Parma avrà la possibilità di conoscere per prima la reazione delle comunità senegalesi, dei giovani, delle donne e madri che guardando il film ci manderanno nuovi messaggi e nuove letture. Aspettiamo con ansia che anche il film stesso si metta in viaggio e siamo fieri di poter contribuire come Comune di Parma. Al suo ritorno coinvolgeremo le scuole che già stanno lavorando con le nostre associazioni di cooperazione e di accoglienza come Mani e Ciac. Ringrazio particolarmente Munus per il prezioso lavoro di rete e di valorizzazione delle idee nella logica della responsabilità che sempre svolge con maggiore creatività”.

“L’arte e la cultura possono essere un potente motore di coesione sociale – ha aggiunto Stefano Bussolati – pensare che attraverso questo progetto villaggi sperduti, non abituati alla visione di spettacoli cinematografici possano fruire di un momento di condivisione, in cui soprattutto i giovani potranno riflettere sui temi della migrazione, crediamo possa essere di grande stimolo e ci auguriamo che, anche in piccola parte, possa cambiare la vita di qualcuno. Il nostro impegno per portare la proiezione a Parma sarà massimo, perché anche la nostra comunità, in primis i nostri ragazzi e le nostre ragazze, possano riflettere insieme su questa ‘odissea contemporanea’ e sentire più vicino chi è solo apparentemente lontano.

“Portare questo film in Senegal – sottolinea Abdou Ba – è fondamentale per far capire a chi è costretto a migrare che non sono soli ma che c’è una parte di persone anche in Europa che si schiera dalla loro parte. Il racconto di ‘Io Capitano’ è estremamente reale e certamente scuoterà la coscienza anche in Africa. A nome della comunità senegalese di Parma e provincia e di Ciac voglio ringraziare chi ha organizzato questa importante iniziativa perché crediamo che l’arte possa avere un grande impatto sulle coscienze delle persone e questa pellicola rimette al centro le persone con i loro sogni e le loro speranze che spesso vengono infrante durante il percorso migratorio. Siamo convinti che portando la pellicola di Garrone in giro per l’Africa per poi rifare tappa in Italia possa far capire a più persone possibili che le persone si mettono in viaggio perché non hanno alternative reali sia nei luoghi di partenza, si durante la rotta migratoria”.

“Con l’Associazione Mani – commenta la presidente Matilde Marchesini – siamo sempre alla ricerca di luoghi, occasioni di dialogo che accompagnino e sostengano il lavoro di cooperazione che conduciamo dal 2008, nelle zone rurali del Senegal. Per questo siamo convinti/e che la proiezione di “Io Capitano”, che si metterà in viaggio in Senegal, aiuterà noi e soprattutto le Associazioni di donne con cui lavoriamo in Senegal, ad acquistare parole, consapevolezza e contenuti nelle pratiche educative all’interno dei propri villaggi e all’interno di comunità e delle scuole nei villaggi. Per questo non solo siamo disponibili a promuovere la campagna, ma anche a sollecitare la presenza delle donne delle Associazioni femminili dei villaggi rurali. Siamo convinti/e che le donne abbiano un ruolo fondamentale nei circuiti della migrazione e sappiano come prendere parola sulla discussione dei destini di Figli e figlie. Ringraziamo dunque, a nome dell’Associazione Mani, ma anche a nome della Coordinatrice senegalese dei nostri progetti Bineta GUEYE, a cui abbiamo inviato il trailer del film che ha già condiviso con la Federazione dei gruppi femminili”.

Vengo anch’io – Io Capitano in Senegal con Matteo Garrone

“Vengo anch’io – Io Capitano in Senegal con Matteo Garrone” è un’iniziativa che prenderà avvio ad aprile 2024, quando un furgone, equipaggiato con le attrezzature necessarie per allestire una sala cinematografica temporanea, percorrerà le strade del Senegal e porterà il film “Io Capitano” nelle scuole, nei villaggi e nelle periferie del paese. La proiezione del film di Matteo Garrone, candidato agli Oscar come miglior film internazionale, è la forma di comunicazione sociale scelta da Cinemovel Fondation, con i partner del progetto (Acra, Amref Health Africa, Fondazione Munus, Fondazione Reggio Children, Ipsia e Mymovies.it.), per accogliere e scambiare pensieri, sensibilità, emozioni suscitate dalla visione.

Girato in Senegal in lingua wolof, il film “Io Capitano” sarà occasione per ragionare con le giovani generazioni sul tema delle migrazioni. Le proiezioni pubbliche in Senegal vedranno il coinvolgimento delle scuole e delle comunità locali e si svolgeranno alla presenza del regista Matteo Garrone, degli attori e della troupe di Cinemovel. L’itinerario si svilupperà su due direttrici, da Dakar a Mboro e in Casamance, con tappe nelle periferie di Dakar, a Thiès, Mboro, Kolda, Sédhiou e Ziguinchor.

Parma per Io Capitano

Anche la città di Parma potrà contribuire a sostenere l’iniziativa con una raccolta fondi promossa dal Comune di Parma – Assessorato alla Cooperazione Internazionale, dal Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione internazionale (CIAC), da Mani A.P.S., e coordinata da Fondazione MUNUS.

L’obiettivo della raccolta fondi è rendere possibile un simbolico viaggio da Parma a Dakar e ritorno: infatti, è allo studio un progetto che consenta alla carovana di passare anche nella città ducale, per mostrare il film e per dare riscontro di quanto vissuto in Senegal.

Info

Per sostenere “Parma per Io Capitano” si può donare con carta di credito, collegandosi direttamente al sito di Fondazione MUNUS o utilizzando l’IBAN: IT 25 R 07072 12700 000000741421 – Intestato a: MUNUS Fondazione di Comunità di Parma ETS. Causale: erogazione liberale. Tutte le donazioni sono detraibili/deducibili ai fini delle imposte sui redditi (sia per le imprese sia per le persone fisiche).

Per maggiori info e per donare: https://www.fondazionemunus.it/fondo-parma-per-io-capitano/